Il Giorno Della Iena: il book trailer del romanzo di Stefano Lorefice



Sempre bello rovistare nella libreria di Ivo De Palma. Ed ecco che torna una vecchia conoscenza al giro di boa: Stefano Lorefice con la sua penna metropolitana e graffiante e a tratti ermetica e ma dolce.


Siamo al giro di boa, al primo romanzo, Il Giorno della Iena, pubblicato dopo sillogi poetiche e la raccolta di racconti Cosmo Blues Hotel. Oserei dire, gioiellini di culto nel panorama dalla piccola editoria.


Lungo il sodalizio De Palma – Lorefice, nato nel 2004 in un piccolo circolo Arci di Torino con Ivo alle prese con il reading abrasivo e graffiante del microuniverso della Milano marginal – metropolitana, che potete riscoprire qui. Poi il cambio di stile e la reunion sugli spoken words delle liriche di L’Esperienza Della Pioggia, la sua raccolta di versi ‘alpini e agresti’ lontano dalle logiche taglienti e sfuggenti che hanno caratterizzato la sua poetica in salsa blu di neon fin dai tempi di Prossima Fermata Nostalgiaplatz.



Oggi dunque è tempo di romanzo, Il Giorno della Iena (Ed Eumeswil, pag 192, € 15.00) in uscita in libreria in questi giorni. Strappo un commento a Stefano circa ‘l’umore del romanzo’: metropolitano come Cosmo Blues Hotel o addolcito come L’Esperienza della pioggia? Una sintesi fra le due cose: ‘Il mood di Cosmo intreccia la Iena, e pure il mood de "L'esperienza della pioggia" in alcune parti. In fondo entrambi quei libri erano e sono parte dello stesso sentiero, per certi aspetti battuto da venti freddi e non usuali. Il giorno della iena è l'evoluzione. La storia è stratificata, s'immerge a spirale nella vicenda. Fino al giorno della iena. ‘




Sibillino ed enigmatico. Qualche indiscrezione in più la offre la casa editrice Eumeswil, ecco (ad oggi) tutto quello che si sa sulla trama : uno scrittore di testi per emittenti radiofoniche che vive col fantasma di un partigiano fucilato con la passione per la raccolta differenziata, un killer sofisticato, uno studente di lettere no global che distribuisce volantini per una catena global, un rosticciere che vuole importare porchetta a Londra con un nonno “avanti”, un uomo-pillola ed una ragazza dark, un suicida per una ballerina di Pigalle, un cornuto per colpa del gommista, e quattro filosofi criminali con un tizio di nome Iena, s’incontrano, si scontrano ed in alcuni casi s’ignorano…



AGGIORNAMENTO: LA IENA E' qui




L’INTERVISTA AD IVO DE PALMA

Ivo, Stefano Lorefice aggiunge sempre colori al camaleonte quando è la tua voce a dare vita alle sue parole. Un mood alla De Palma tutto originale, quasi inedito, meno limpido e più denso. Tanta ispirazione. Spiegami questo feeling.



Credo che sia una questione di scrittura, che ispira parecchio per due motivi: da un lato è molto diretta, dall'altro sfugge, spiazza, perché sonda i margini della percezione... un po' come succede con la "visione eccentrica", cioè quando vedi meglio ai lati che non di fronte. Questo condiziona in senso favorevole anche l'interpretazione, che può sganciarsi dalle corde più convenzionali.


Questioni di linguaggi. Un conto è la recitazione di una poesia, un altro quello di un brano letterario, trovare un filo stringato e contestualizzato in un breve frammento. Come hai scelto il testo - citazione per questo booktrailer questa volta?


Preciso subito che non ho ancora letto il libro, né ho avuto anticipazioni da Stefano o dall'editore. Quella frase, così come l'immagine di copertina, sono semplicemente quelle che il marketing legato all'imminente uscita del libro ha finora divulgato. Ma dare un certo respiro a un breve frammento è, in fondo, parte del mio lavoro...


Voce e immagini, un corollario di gioco forza, effetti contrastanti. La tua voce ferma e riflessiva e il treno in corsa del veloce scorrere delle snapshot...


Il contrasto produce sempre effetti interessanti. Il veloce scorrere delle immagini tende a restituire il tipo di "visione marginale" di cui si parlava. Una vita vista con la coda dell'occhio, insomma! Ma in ciò che comunemente è trascurabile Stefano riesce a vedere, e a mettere a fuoco, la sostanza...


E in sottofondo un dark rock dei Katatonia...


E' una delle musiche consigliate per l'ascolto dallo stesso Stefano. Sapevo, quindi, di fargli cosa gradita inserendola in sottofondo al booktrailer. L'ho trovata particolarmente indicata al taglio serrato di montaggio che avevo in mente. L'ho riassemblata nelle parti, solo musicali, più interessanti, accorciandola fino alla lunghezza più indicata per il promo, perché facesse da sottofondo al parlato. Ma senza attenuarla troppo, in modo che il suo rapporto con il susseguirsi delle snapshot fosse chiaro.

Ai tempi del libro di racconti Cosmo Blues Hotel (Edizioni Clandestine, 2004) hai avuto modo di approcciarti per la prima volta ad una lettura recitata di Stefano Lorefice in un piccolo Circolo Arci di Torino. E' un'esperienza che si ripeterà in occasione di questo nuovo libro?

E' probabile, specie se la promozione toccherà i miei lidi.